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Un assaggio di vita eterna

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(17-18 Gennaio, Treviso) – E ci siamo ritrovati viaggiatori… zaino in spalla come una volta… sulla strada da Friburgo a Treviso per ascoltare la testimonianza di Enrico Petrillo e Padre Vito sull’esperienza di vita eterna che hanno vissuto con Chiara Corbella Petrillo, sposa e mamma che ha accolto la croce.

Storia di vita Vera, di Verità, che attira e attrae.

Due giorni di grazia: la chiesa piena, gente seduta per terra un po’ ovunque; il giorno successivo una folla di persone dentro e fuori dall’auditorium in cui Enrico e padre Vito parlavano, così numerosa che la distribuzione dell’Eucarestia ha richiesto un’organizzazione da stadio! Chiara attrae tante persone perché parlava di Verità….e la Verità attira.

Ma non stiamo qua a raccontarvi la storia della loro vita che potete scoprire andandovi a leggere il bellllllissimo libro “Siamo nati a non moriremo mai più, Storia di Chiara Corbella Petrillo”.

Durante questi due giorni abbiamo preso nota di quei pensieri luminosi e quelle riflessioni di profondità, significative per la nostra storia di giovani sposi ….e così ve ne doniamo alcune con la speranza che vi mettano, come è stato per noi, in discussione e in cammino. Eccole, così come il nostro cuore ha saputo intuirle e la nostra penna elaborarle.

Imparare a perdere

Il tempo del fidanzamento è tempo di preparazione alla storia che Dio ha pensato per noi e ne porta traccia. Durante il fidanzamento il Signore ti prepara al matrimonio, e chiede la tua collaborazione! In questo tempo di discernimento Chiara ha imparato A PERDERE… a rinunciare a Enrico nei loro tira e molla e a fidarsi di Dio. Questo le servirà a saper salutare i suoi bimbi accompagnandoli al cielo. Il contrario dell’amore è il possesso.

Lasciarsi sconvolgere i piani

Noi rinchiudiamo troppo spesso il disegno di Dio nella piccolezza dei nostri progetti e vogliamo che tutto sia sottoposto alla nostra intelligenza, così superba. Per accogliere il progetto che Dio ha per te, devi lasciarti spezzare. Enrico immaginava di invecchiare con Chiara, ma non ha mai sentito che nella loro storia il Signore lo avesse tradito. “Io ho visto Chiara morire felice. Te pare poco!?!” Grazie al dolore ha scoperto la perla preziosa.

Entrare nella logica di Dio

Consideriamo Dio un “dispensatore di cioccolatini”. Questo è quello che crediamo: se ci comportiamo bene, Dio esaudisce i nostri desideri. Chiara ed Enrico si rendono conto come troppo spesso non si cerchi in Dio la guarigione dell’anima, ma solo quella del corpo. Chiediamo a Dio una vita felice e semplice che non assomiglia affatto alla via della croce che ci ha lasciato Gesù! Dio non sta alle nostre logiche.

Rimanere nel Suo amore

“La croce è dolce” dirà Chiara, perché sulla croce insieme a lei c’è Gesù… Le croci non dolci sono quelle che ti sei dato da solo, raccontava Enrico.

Infine il nostro invito è di leggere la lettera che Chiara scrive al figlio Francesco che, come descriveva Enrico, contiene tutto l’occorrente per farti lo zaino e prepararti per un lungo viaggio… La trovate alla fine del libro.

Ricchi di queste nuove esperienze riprendiamo il viaggio verso casa, con la voglia di scoprire ciò che il Signore ha pensato per noi e di cogliere i Suoi segni nella nostra storia; con l’urgenza di fidarci di Lui; e la necessità di mollare le nostre pretese da quattro soldi e finte sicurezze.

Torniamo alla vita di ogni giorno. Lo zaino è più leggero eppure più carico: pieno della storia di questa famiglia che ha imparato attraverso la Croce ad amarsi per tutta la vita…o come diceva Enrico…SOLAMENTE per tutta la vita.

Terry e Simone


Aquista qui il libro “Siamo nati a non moriremo mai più, Storia di Chiara Corbella Petrillo”.


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