Essere strumento di Dio #94
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Vuoi fare cose grandi per Dio? Serate, eventi, like, follower? Facile. Ma se vuoi essere Suo strumento, allora preparati: costa tutta la vita.
Buona lettura!
Ale
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Essere strumento di Dio
Cara Eli,
sono giorni che prego per te. Mi dispiace per tutto quello che stai vivendo. Capisco che i combattimenti spirituali sono più difficili e soprattutto non visibili a chi ti sta vicino tutti i giorni.
Non scoraggiarti, anzi rallegrati perché il Signore ti dona la prova per darti la fede.
Te lo dico sempre di fare attenzione a quello che chiedi in preghiera! Se tu chiedi la fede, ecco la prova. Se tu chiedi l’umiltà, arriveranno umiliazioni. Non è il dio mago Merlino il nostro, è un Dio concreto, pratico e amico di mia nonna che ha vissuto una vita a pane e formaggio. Per essere Suoi strumenti questi passaggi sono necessari e, ti anticipo, sono solo l’inizio.
L’Amore che riceviamo dal Signore è gratis, ma l’amore che diamo costa tutta la nostra vita. Lo so che sembra una fregatura, ma in realtà è un privilegio.
Provo a rispondere alla tua domanda: come si fa ad essere strumenti del Signore?
Cara Eli, innanzitutto per essere strumenti veri del Signore e non partire per la tangente dei nostri progetti, è necessario passare per questa strada di combattimento interiore. Lo so, è difficile, non lo dire a me… Però ascolta: se tu vuoi fare serate, eventi, like, follower parti tranquillamente. Avrai successo. Sei bravissima. Non c’è neanche il rischio che questo non accada.
Ma se tu vuoi essere strumento e annunciare Gesù Cristo, allora è necessario che tu ti rivesta dei Suoi stessi sentimenti.
Che significa quello che ho appena scritto? Significa che innanzitutto devi accettare questa lotta dentro di te. I nostri progetti sono misurati sulle nostre capacità. I progetti di Dio, siccome sono i Suoi appunto, sono misurati sulle Sue capacità. È qui che ti caghi sotto!!! E lo so… Ma stai serena, perché tu sei solo la Sua chitarra, la Sua voce, la Sua emozione, le Sue parole. Tu sei solo il Suo strumento.
Poi ricordati che per distruggere un’opera di Dio è più semplice farlo quando è ancora un germoglio, perché una pianta non la sradichi più. Quindi il combattimento interiore è il minimo. Anzi, tante volte è proprio una conferma. Non ti scoraggiare. Piangi, arrabbiati, strappa tutto quello che hai scritto, ma ricordati che sei sulla strada giusta.
Seconda cosa per essere strumento e rivestirti dei Suoi sentimenti: devi conoscerli questi sentimenti, no!? Già ti immagino, con la faccia disperata, con gli occhi lucidi, incavolata che mi dici “ma come si fa???”.
Si fa che diventi sempre più a Sua immagine. Entri in una intimità così profonda con il Signore che diventa un dialogo in cui Lui ti rende partecipe non solo di quello che prova per te, ma anche di quello che prova per le persone che tu sei chiamata ad amare.
Quando facciamo un incontro con i ragazzi, noi gli vogliamo già bene prima di conoscerli. Lasciamo i figli, le cose da fare, incastriamo tempi e spazi per quei ragazzi. Dentro ci muove un amore così grande che non è spiegabile perché per amare qualcuno almeno ti deve essere simpatico, o interessante o non so cosa… Invece solo Dio Ama così, a prescindere.
Accade, invece, che il Signore ci faccia sentire quell’amore cosicché a quei ragazzi gli arriva il Suo Amore. Il nostro affetto semmai si aggiunge alla fine come una virgola indifferente, per pura simpatia o stima.
Questo è essere strumenti. Il resto è fare progetti in nome di Dio ma senza di Lui.
Eli, tutto questo ti sta cambiando la vita. Non è questo grande progetto che farà la differenza, ma lasciare che Lui ti Ami in questo sogno insieme a Lui.
In ultimo, ti prego, circondati di persone che si prendono cura di te. Fatti custodire perché l’opera di Dio in te è grande ed è anche molto esposta. Continua con il padre spirituale, ma trova anche amici nella fede a cui puoi consegnare il cuore.
Lo so che a volte è tanto difficile, è il Signore che ti guarisce e ti salva. Ma ricordati di non perdere la parte migliore: godere di questa Sua presenza forte vicino a te.
Mentre ti sei impantanata in tanti incastri non ti rendi conto di quanto il Signore ti stia già usando per farsi vicino a tanti ragazzi come te attraverso quello che sei, la tua storia dolorosa, il tuo cammino così luminoso.
Forza! Daje tutta!
Grazie per la tua amicizia.
Il rischio è che tu possa essere felice!
Ale
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